Il Divisionismo include un gruppo vario di pittori, la cui visione e molteplicità di idee rende così singolare e significativo il movimento che si forma a fine Ottocento ed è fortemente coinvolto nell’impegno sociale.
I più importanti capolavori del Divisionismo sono conservati nei grandi musei nel mondo e fino ad oggi mancava un centro di rappresentazione ideale che cercasse di esporre in maniera completa l’intero movimento artistico. Ed è questo il progetto della Pinacoteca di Tortona, l’unica ad includere una collezione di opere nata dall’intensa attività di valorizzazione del patrimonio artistico del territorio da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.
Il catalogo, curato da Flavio Caroli, spiega l’evoluzione del Divisionismo, dalle sperimentazioni cromatiche della scapigliatura agli approcci più simbolisti e guida il lettore alla scoperta delle opere che includono i dipinti di Giovanni Segantini La raccolta del fieno, di Emilio Longoni La venditrice di frutta, di Angelo Morbelli Mi ricordo di quando ero fanciulla e Incensum domino!, di Carlo Fornara Il seminatore, di Gaetano Previati Adorazione dei Magi, di Plinio Nomellini Lo Sciopero, Piazza Caricamento e Mattino in officina e naturalmente, diverse opere di Pellizza da Volpedo fra cui Il fiore reciso. Il museo ospita anche artisti come Vittore Grubicy de Dragon e altri pittori che hanno dato voce a culture per così dire periferiche, lungamente sottovalutate.
Il Divisionismo rappresenta uno snodo fondamentale nella storia dell’arte italiana ed europea e appare evidente che, fra il “”pointillisme”” dei francesi a cui viene associato e il “”Divisionismo”” italiano, le distanze sono abissali, intellettuali oltre che realizzative. Oggi il Divisionismo è celebrato in tutto il mondo attraverso mostre di grande interesse per il pubblico appassionato d’arte.
A partire dagli anni duemila sono in aumento le richieste di concessione di prestiti da parte di musei stranieri delle opere della Pinacoteca di Tortona: l’ultima proviene dalla Fundación Mapfre per una mostra che si terrà nel 2016 a Madrid sul Divisionismo. Ma anche in passato le opere della Pinacoteca sono state ospitate da Solomon Guggenheim di New York, dalla Royal Academy of Arts di Londra, dalla National Gallery di Londra, dalla Kunsthaus di Zurigo, dalla Fondation Pierre Arnaud in Svizzera, dal Museo d’Orsay di Parigi e anche da Palazzo Reale per la mostra di Segantini a Milano.
BIOGRAFIA FLAVIO CAROLI
Flavio Caroli è ordinario di Storia dell’Arte moderna presso il Politecnico di Milano. Storico dell’arte moderna e contemporanea, ha dedicato i suoi studi alla linea introspettiva dell’arte occidentale, con molte pubblicazioni, tra cui: Leonardo. Studi di fisiognomica (1991, 2015), Il Cinquecento lombardo. Da Leonardo a Caravaggio (2000), Lorenzo Lotto (1975, 1980), Tiziano (1990), Sofonisba Anguissola e le sue sorelle (1987), Fede Galizia (1989), Giuseppe Bazzani. L’opera completa (1988), Il Gran Teatro del Mondo. L’anima e il volto del Settecento (2003), La pittura contemporanea dal Romanticismo alla Pop Art (1987), Dalla Scapigliatura al Futurismo (2001), Primitivismo e Cubismo (1977), Anni Trenta (1982), La politica dell’arte (1979), Burri. La forma e l’informe (1979), Europa, America. L’astrazione determinata 1960-1976 (1976), Parola-Immagine (1979), Nuova Immagine (1980), Magico Primario (1982), Anni Ottanta (1985), Storia della fisiognomica. Arte e psicologia da Leonardo a Freud (1995), L’Anima e il Volto. Ritratto e fisiognomica da Leonardo a Bacon (1998), La storia dell’arte raccontata da Flavio Caroli (2001), Le tre vie della pittura (2004), Arte d’Oriente Arte d’Occidente (2006), Tutti i volti dell’arte (2007, con Lodovico Festa), Il volto di Gesù (2008), Il volto e l’anima della natura (2009), Il volto dell’amore (2011), Il volto dell’Occidente (2012), Le vite degli altri (2014), Anime e Volti. L’arte dalla Psicologia alla Psicoanalisi (2014) e il Divisionismo (2015).
Poiché ciò che non può essere teorizzato deve essere raccontato, ha incontrato per tre volte la narrativa con Mayerling, amore mio! (1983), Trentasette. Il mistero del genio adolescente (1996, 2007) e Voyeur. I segreti di uno sguardo (2014).