La meraviglia della natura morta
1830-1919
Dall’Accademia ai maestri del Divisionismo
Nel segno di una continuità programmatica, la Fondazione presenta una mostra dedicata al genere della natura morta nell’Ottocento italiano d’area settentrionale, analizzando in particolare il fenomeno del collezionismo d’epoca.
La rassegna, curata dalla storica dell’arte Giovanna Ginex e intitolata La meraviglia della natura morta. 1830-1910. Dall’Accademia ai maestri del Divisionismo, parte da una riflessione riguardo allo speciale rapporto tra il genere della natura morta, le Accademie di Belle Arti, intese come aree d’influenza e divulgazione delle arti – ovvero luogo di formazione e aree culturali entro le quali gravitano gli artisti selezionati – e la nuova committenza borghese.
L’esposizione, che si propone come una mostra di studio, presenta una serie di nature morte tra le più affascinanti della pittura italiana dell’Ottocento, di cui un cospicuo nucleo – diciassette opere – sedici delle quali oggetto di un attento restauro finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona – proviene dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano, con la quale è stato siglato in occasione della rassegna uno specifico accordo di collaborazione.
La mostra è corredata da un ampio catalogo scientifico edito da Skira con testi di Giovanna Ginex, Alberto Finozzi e Cristiana Sburlino, Maria Fratelli, Gianluca Poldi e Thierry Radelet, Aurora Scotti, Monica Vinardi e Paola Zatti.