Per alcuni dei maestri del Divisionismo il fine ultimo del dipingere era la fusione armonica tra le arti, prime fra tutte la pittura e la musica.
In occasione della giornata internazionale Unesco del jazz nelle sale del museo dedicato agli interpreti della tecnica del “colore diviso” prenderà vita la magica alchimia tra le note dei maestri del jazz e le pennellate di luce dei capolavori di Giuseppe Pellizza da Volpedo, Giovanni Segantini, Angelo Morbelli e dei tanti protagonisti di una stagione di assoluta importanza nella cultura artistica italiana tra Ottocento e Novecento.
Come ai tempi del Club La Bohème di Giacomo Puccini sul Lago di Massaciuccoli, uno degli splendidi anfiteatri della pittura en plein air dei divisionisti toscani.
Pianoforte: Erminio Cella
Contrabbasso: Mariano Nocito